“La Fornarina di Raffaello” un capolavoro ma io non posso vederlo? Campagna di raccolta fondi per la realizzazione del bassorilievo tattile per non vedenti e ipovedenti
Provate ad entrare in un museo coprendovi gli occhi. Sapete che l’arte è per voi, tutta intorno, nelle sale e nei corridoi, ma non potete vederla. Basterà togliere via le mani dagli occhi e, in un attimo, tutto si arricchirà di colori, emozioni, bellezza. Ma chi è costretto al buio ogni giorno, come può ammirare un capolavoro? Da alcuni anni la Fondazione CittàItalia, impegnata da sempre nella salvaguardia del patrimonio a rischio, pone a tutti noi questo interrogativo, invitando a riflettere e a contribuire per dare una risposta concreta a questa domanda.
Nasce con questo obiettivo la Campagna di raccolta fondi “Aggiungi un senso all?Arte” (28 settembre – 30 novembre) per realizzare il bassorilievo tattile del dipinto La Fornarina, che permetterà ai non vedenti e ipovedenti di ammirare il capolavoro di Raffaello.
Il bassorilievo (dimensioni cm 70×50 circa) sarà realizzato con la collaborazione tecnico-scientifica dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, fondato nel 1881 per offrire ai ciechi italiani le migliori opportunità di formazione e di integrazione professionale. L’opera renderà possibile la traduzione dei valori plastici e spaziali della pittura, trasferendo nella percezione tattile, i dati cognitivi acquisiti altrimenti con la vista. Dopo la realizzazione, in accordo con la Soprintendenza per il Polo museale di Roma, il bassorilievo sarà collocato accanto all’opera originale nella Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e sarà corredato da una scheda descrittiva in alfabeto Braille e da un’audioguida appositamente realizzate per i non vedenti.
Il progetto ha trovato un ampio consenso ed è sostenuto con entusiasmo da RadioItalia, dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – Sezione Provinciale di Roma e da Italica tv. Anche la cantante e campionessa paralimpica Annalisa Minetti ha condiviso l?iniziativa della Fondazione CittàItalia, diventandone convinta testimonial.
Il progetto su La Fornarina segue le precedenti esperienze di promozione dell’accessibilità del patrimonio culturale per i visitatori con disabilità visiva, realizzate con successo dalla Fondazione CittàItalia. Grazie alla sensibilità e al contributo di tanti, sono già stati realizzati bassorilievi tattili a Milano per l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, a Firenze per la Nascita di Venere di Sandro Botticelli e a Torino del dipinto di Defendente Ferrari Madonna con Bambino in trono oggi San Giovanni Battista e San Nazario. Oggi vedenti e non vedenti possono ammirare e toccare questi capolavori.
Aggiungi un senso all’arte! Il contributo di tutti, anche piccolo, può avverare il sogno dei non vedenti e degli ipovedenti. Perché l’arte è di tutti e deve essere per tutti.
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