Le opere restaurate

La Fondazione CittàItalia, grazie alla promozione ed organizzazione di campagne di raccolta fondi finalizzate al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico – artistico, ha già promosso il restauro di circa 30 opere d’arte, restituendole alla fruizione dei cittadini. Di seguito l’elenco dei beni salvati dal 2004 ad oggi:

  • Organo monumentale della chiesa di San Massimo a Torino;
  • Bagno delle Reali Maestà nel Complesso del Belvedere di San Leucio (Caserta);
  • Cella del Monastero dei Cappuccini in Acquapendente (Viterbo);
  • Dipinto La continenza di Scipione (XVIII secolo) conservato nella Sala del Consiglio della Provincia di Bologna;
  • Dipinto L’ospitalità di Abramo (XVIII secolo) conservato nella Sala del Consiglio della Provincia di Bologna;
  • Stendardo processionale del Santissimo Sacramento a Bassano Romano (Viterbo);
  • Polittico della Madonna col Bambino e due angeli fra i Santi Bartolomeo, Giovanni Battista, Benedetto e Margherita di Andrea Di Giusto a Prato;
  • Dipinto La morte di Didone di Guercino, conservato presso la Galleria Spada a Roma;
  • Due maschere-involucro per mummia risalenti all’Età Tarda conservate presso il Museo Egizio di Torino e frammenti di pitture parietali appartenenti sempre al Museo torinese.
  • Dipinto Miracolo di San Nicola di Bari (XVII secolo) di Luca Giordano, conservato nella Chiesa di Santa Brigida a Napoli;
  • Lunetta in affresco (XVI secolo) con stemma papale di Pio IV sorretto da due Putti, di Federico Zuccari nel Museo nazionale del Palazzo di Venezia a Roma;
  • Iscrizione Bronzea Lex de Imperio Vespasiani (69 d.C.) conservata presso i Musei Capitolini di Roma;
  • Dipinti murali della volta della Cappella Pisani (XVI secolo) di Camillo Procaccini a Venezia;
  • Olio su tela San Pietro Celestino ammansisce i bufali(XVII sec.) di Carl Ruthart di Danzica, allievo di Rubens, collocata nella Basilica di Santa Maria Maggiore di Collemaggio a L’Aquila;
  • Olio su tela I Santi Sipontini Giustino, Fiorenzo, Felice, Giusta, Umbrasia (XVI sec.) conservato nella Chiesa dell’Assunta a Paganica;
  • Olio su tela La Visitazione di Jacopo Ligozzi (XVI sec.) conservata nel Duomo di San Martino a Lucca;
  • Allestimento di una riproduzione tattile dell’ ”Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci, nel Refettorio del Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie a Milano appositamente studiato per visitatori non vedenti e ipo-vedenti;
  • Olio su tavola Crocifissione (XVI secolo) eseguito da Teofilo Torri collocato nella chiesa della Santissima Annunziata di Arezzo;
  • Dipinto murale raffigurante una scena di paesaggio marittimo (I secolo a.C.) nel peristilio della Casa della Fontana Piccola, negli scavi di Pompei – primo lotto;
  • Olio su tela Consegna delle chiavi di Verona al doge Michele Steno nel 1405 (1619) di Jacopo Ligozziconservato nella Sala della Loggia del Consiglio a Verona;
  • Olio su cartone Musica al Pincio (1913) di Armando Spadini della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma;
  • Sei dipinti di Carlo Arienti, Giulio Cesare Ferrari, Antonio Puccinelli, Luigi Busi, Antonio Muzzi, Gaetano Belvederi (1861 – 67). Un omaggio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia conservati presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna;
  • Coperchio di cassa in legno Crocifisso tra Santi (circa 1350) di pittore veneziano nella Cattedrale di San Giusto, Trieste;
  • Contributo per il restauro dellAssunzione e Incoronazione della Vergine di Giorgio Vasari e aiuti, conosciuta come Pala Salviati Albergotti, di pertinenza della Badia delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo;
  • Trittico portatile, tempera su tavola su fondo oro Giudizio Universale (1447 – 48) di Beato Angelicoconservato nella Galleria Corsini a Roma;
  • Dipinto murale (I secolo a.C.) nel peristilio della Casa della Fontana Piccola, negli scavi di Pompei – secondo lotto;
  • Olio su tela La Crocefissione di G. Passeri collocata nella Basilica di Santa Maria Maggiore di Collemaggio a L’Aquila;
  • Allestimento di una riproduzione tattile della Nascita di Venere di Sandro Botticelli, nella Galleria degli Uffizi a Firenze appositamente studiato per visitatori non vedenti e ipovedenti;
  • Pala di Faeto, dipinto su tavola di Neri di Bicci, inedito del Quattrocento nella Chiesa di Santa Maria Assunta, a Faeto, (Arezzo);
  • Dipinto Nudo femminile di schiena di Pierre Subleyras(1740 ca.) conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma;
  • Atto notarile datato 7 settembre 1498, che documenta la presenza a Roma di Michelangelo Buonarroti, conservato presso l’Archivio di Stato di Roma;
  • Papiro Libro dei morti di Tasnakht (III-I sec. a.C.), conservato presso la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino.